Da alcuni mesi mi sono dedicato alla Panificazione su consiglio della mia amica Donna Elvira, la quale sforna quotidianamente del pane meraviglioso …..Dopo alcuni insuccessi il risultato è stato entusiasmante. La preparazione risulta più complicata nel descriverla che nella esecuzione. Allora, attenzione al tempo, prendiamo 300 gr di farina Manitoba (fra poco proverò quella di semola e vi dirò….) la verso nella impastatrice (sono le 21.00 ) con 180 ml di acqua con 2 gr di lievito di birra sciolto e riposato per almeno un’ora.Impasto brevemente per qualche minuto e la lascio nella sua ciotola, coperta con un canovaccio nel forno spento fino alle 13.00 del giorno dopo. Preparo ancora 300 gr di farina che verso nella ciotola della impastatrice e lascio impastare con circa 80 ml di acqua e un cucchiaino raso di sale per circa dieci minuti. Stendo sulla teglia infarinata il il mio meraviglioso impasto e lascio ancora riposare per un’ora e mezza. Una volta lievitata per il doppio della sua dimensione, tiro l’impasto ,ovvero, prendete un lato e lo tirate per ripiegarlo sull’impasto.Fate questa operazione per i restanti tre lati, ed infine capovolgetela e lasciatela lievitare sempre in forno spento fino alle 20.00.
Portate il forno al massimo della temperatura, circa 250° con un pentolino di acqua posizionato alla base del forno per umidore l’ambiente e infornate, dopo aver inciso con una lama il dorso della pagnotta e cuocete per circa 30 minuti.
Appena sfornato, lasciate raffreddare, ma noterete un miracolo, la crosta incomincerà a parlarvi, Ascoltate bene con molta attenzione, chissà, forse Dio ha qualche cosa da dirvi……………………..
veder uscire dal forno un pane così penso dia grandi soddisfazione
Si, è vero, il profumo poi mette di buon umore. Ogni volta è un miracolo!!!!